Andrea Zanzotto definiva così, in una delle sue poesie, uno dei borghi più belli adagiati fra le Colline dell'Alta Marca Trevigiana. Parole perfette per celebrare un territorio collinare fatto di rive dolci e pendii più impervi, sui quali fitti e verdi boschi si intervallano a curatissimi vigneti, e dove la presenza dell’uomo nel corso del tempo ha dato vita a ville, mulini, abbazie e castelli, in uno splendido equilibrio con la natura.
Un territorio noto al pubblico per l’uva Glera che si coltiva su questi colli, dalla quale si ottiene il più prezioso degli Spumanti D.O.C.G., un gioiello dell’enologia italiana. Solo su queste colline, in un'area che comprende appena 15 comuni, l'uva Glera dà il suo meglio, complici le peculiarità del terroir e l'unicità del microclima dell'area.
Ma se la natura è fondamentale per dar vita a prodotti di qualità, serve anche qualcos'altro per trasformarli in eccellenze: l'amore e il rispetto dell'uomo per il territorio. Glerage, facendo propria la passione della cultura contadina per la propria terra, aggiorna e porta avanti questa tradizione, con l'obiettivo di preservare e valorizzare l'unicità di queste Colline.